Lentamente scopro la bellezza della Lituania lontana dalla sua capitale. Betulle, foreste di aghiformi, ampi spazi collinari coperti di biada, grano e segale. Case sparse tutte in legno. Sono ferma davanti una di queste casette tinte a nuovo di giallo. Una signora malridotta ma ancora giovane occhi azzurri è vicina al pozzo da dove fa salire l’acqua per la famiglia. In un ripostiglio di attrezzi da campagna il marito paonazzo gia di buon mattino, guarda incuriosito questi ospiti. Fiori bellissimi appena sbocciati, di ogni colore. Galline; un cane è rinchiuso in casa perché pericoloso. Tre vitellini fanno sentire la loro voce in un prato poco lontano.La casetta per la sauna poco distante. Tutto costruito rigorosamente in legno. L’interno della casa arredato con una grande stufa centrale in ghisa, tavolo, sedie, un lettone, lavandino senza acqua potabile ma alimentato da secchi d’acqua del pozzo. I servizi sono esterni vicini alla stalla. Certamente la casa dentro è più ordinata dei due trasandati proprietari fuori.
Siamo nell’ antica regione di Curlandia, principato fiero del suo millenario passato con alterne vicende di occupazione Svedese, Polacca, Tedesca e infine la repressione Russa e la liberazione dal giogo Sovietico non molti anni fa.
Paludi, campi, mucche al pascolo ormai tutte di colore scuro tendente al nero. Villaggi di casette in legno. Poche persone. Percorro la E272 una strada a quattro corsie che da Praga raggiungerà Helsinki. Per ora si ferma a 50 kilometri dalla frontiera con la Lettonia. Eccola la frontiera!!! Che noia questi uomini e donne vestiti tutti uguali di grigio e verde. I documenti, i passaporti, le autorizzazioni e vaiiii che siamo proprio in regola!!! Anzi i miei documenti servono da termini di paragone per gli altri.
Poi Riga. L’incontro con un gruppo in arrivo da Pechino. Tutte macchinone vecchie ma non paragonabili alla nostra Itala. C’è una Spyker, sembra vera e vecchia. Dicono che una simile arrivò seconda a Parigi cento anni fa. Bugie!!! Questa macchina è rifatta completamente su telaio degli anni 30!!!! Poi l’ambasciatore e il giro notturno della città. Che belle ragazze da queste parti. Non se ne vedono di uguali in nessun altra parte del mondo.