Ecco il traffico. Strada dal fondo impossibile. Sbandamenti, tir lanciati a velocità folli nei sorpassi. Code senza fine. Incidente: due tir si sono accartocciati: ambulanze a sirene spiegate. Sosta forzata in un provvidenziale distributore di carburante. Il tempo passa. La coda non si riduce. La moto con Paolo raggiunge il luogo dell’ incidente. Niente da fare. La moto supera l’ingorgo e comunica l’impossibilità di proseguire. Passa il tempo. La coda lentamente si muove. Con grave rischio attraversiamo la corsia di sinistra e ci incolonniamo a lato della coda degli altri mezzi. Io sono la più svelta perché piccola e agile: Sorpasso l’intera coda e arrivo con tutta la carovana davanti alla polizia che non trova altra soluzione che farci passare tra i mezzi accidentati. Proseguiamo su una strada completamente libera. Tutti entriamo in una strada laterale che si inoltra in una foresta. Ampio spazio tra gli alberi. Grande pranzo servito intorno la ribalta posteriore del Trakker. Vita tranquilla fino in albergo. Oggi è giorno di pulizia generale. Mi portano in un lavaggio dove ritrovo il mio colore arancione preferito, brillante e seducente.