Oggi il giornalista del giornale francese Le Figaro ci lascia è entusiasta ha vissuto due giorni di vera avventura il suo articolo speriamo renda merito a noi tutti a all’idea nata presso il Museo dell’Auto di Torino Carlo Biscaretti di Cuffia. Siamo appena partiti e la prima difficoltà arriva proprio sulla Itala. Si romper una balestra. Rocco la ripara ma è una soluzione provvisoria. La moto Ducati ormai è nelle possenti mani di Paolo che la fa volare davanti al gruppo. La pista non migliora anzi peggiora vistosamente. Si rompe un’altra balestra. Oggi è giornata sfortunata. Arriviamo in un piccolo villaggio con un grande centro di polizia. Da qui tutto dovrebbe migliorare: e invece…il massimo del pericolo è dietro l’angolo e ci assale violentemente al sopraggiungere della notte. La pista è un percorso che neanche il Super Trial affronterebbe. Le piogge degli scorsi giorni hanno creato profonde fenditure dove i camion locali passando creano gobbe e fratture insuperabili. Poi arriva il peggio. Filippo, il più giovane del gruppo, con il Massif è il primo a fare strada a Paolo con la Ducati. Nell’oscurità indovinano la strada giusta e pur con molti problemi arrivano al campo con più di due ore d’anticipo sul gruppo che sbagliando strada arriva alle due di notte al campo tendato. Amen…