La partenza è di buon mattino. Fa freddo ma è tempo secco. Sono a mio agio su questo nuovo terreno abbastanza liscio e ben tenuto. Questa strada non c’è sulle carte geografiche. È nuova e rispetta tutti gli avvallamenti del terreno. Sale, scende, piega a destra poi a sinistra poi ancora a destra e così per metà giornata. Un piacere correre veloce.All’ingresso di un piccolo centro abitato ecco un straordinario incontro. Da Pechino arriva una macchina Citroen 5hp carica di bagagli e con de francesi a bordo giovani e allegri come solo i francese sanno essere. La nostra carovana si ferma. La Citroen ritorna indietro. È un complimentarsi a vicenda. Lo stupore più grande lo dimostra la bellissima francese quando scopre che la nostra macchina è quella di Scipione Borghese. Foto baci e abbracci. La Itala del 1907 lei la Citroen del 1923 restano immobili in attesa di ripartire. Sento dire che a Irkusk sono stati affrontati da due ladri che cercavano di rubare la macchina e successivamente da altri due che volevano soldi fingendosi poliziotti. Tutto bene ma speriamo non capitino a me le stesse cose. Con i Carabinieri paracadutisti che mi seguono sui mezzi Iveco per i ladri una faccenda seria e dolorosa.