Oggi io riposo nel cortile del grande albergo Mongolia. I partecipanti sono andati a vedere il tempio più noto e famoso della Mongolia. Hanno visto Budda Sakiamuni alto almeno 25 metri tutto ricoperto di polvere d’oro. Due monaci segnano il tempo passato che non ritornerà più. 70 anni di interventi russi hanno lasciato una traccia profonda anche nella popolazione buddista. C’è il desiderio di esser buddisti ma le ferree regole monastiche degli scorsi secoli sono sparite e conseguentemente anche il fervore religioso. Poi c’è la visita di un negozio che vende tessuti di cachemire. Cose belle e non costose. Gianni finalmente trova il cappello dei guerrieri mongoli che sua moglie gli ha ordinato. Rocco e Luciano passano la giornata a rimettere in sesto la Itala che incomincia ad avere 100 e passa anni. Speriamo bene. Fa freddo quando vanno a dormire. Per noi è normale passare la notte fuori al freddo.