Le bici elettriche sono ormai una realtà e fanno parte della nostra vita quotidiana; tuttavia, nelle grandi città, non è ancora possibile trovare un sistema sicuro di biciclette elettriche condivise. Al tempo stesso, la condivisione delle due ruote standard risulta un problema nelle metropoli, soprattutto se caratterizzate da numerosi sali e scendi.
Ad una soluzione ci ha pensato il designer Jeff Guida, che ha inventato ShareRoller, il motore elettrico portatile adattabile alle tradizionali biciclette condivise. ShareRoller pesa circa 3 Kg ed è facilmente inseribile in una 24 ore o nella borsa di un PC e può essere installato o rimosso in 10 secondi (grazie ad un metodo ingegnoso che è stato, per l’appunto, brevettato).
Una volta montato, l’unità da 750 watt di ShareRoller permette di percorrere da 20 a 30 Km senza pedalare alla velocità di 30 Km/h. Non si tratta quindi di un’assistenza, ma di un vero e proprio motore. La bicicletta diventa così un mezzo di trasporto più efficiente e sicuramente economico: ShareRoller si ricarica anche tramite USB, quindi molto facilmente e presenta anche dei fari anteriori per garantire sicurezza durante le ore notturne.
ShareRoller potrebbe quindi rappresentare il futuro della mobilità, e non solo all’interno della città; al momento si trova nella fase intermedia tra quella di prototipo a quella di pre-produzione, mentre si cercano i fondi per la produzione completa entro questa estate. Si sta forse avverando il sogno di vedere delle autostrade per sole biciclette, senza macchine quindi, seguendo su scala maggiore l’esempio della Danimarca?