I ciclisti sono le vittime più numerose tra gli incidenti stradali cittadini e, se vogliamo, anche le meno tutelate. Purtroppo le biciclette, a parte l’incuria degli automobilisti, vengono guidate a volte senza criterio, contromano, sorpassando a destra in prossimità di svolte, ecc. Per escludere errori e distrazioni di automobilisti e ciclisti, Jaguar sta progettando una soluzione innovativa, il sistema Bike Sense.
Le macchine che ne saranno equipaggiate potranno comunicare al conducente la presenza di una moto o di una bicicletta, prevedendone addirittura le mosse. Ma come funziona? In maniera piuttosto semplice, come se nell’abitacolo fosse presente un passeggero invisibile. Il veicolo è infatti dotato di sensori di rilevazione che si accorgono della presenza di una moto o di una bicicletta e la segnalano prontamente al conducente, in diversi modi.
Quello immediato, più semplice, è un suono, il campanello per la bicicletta e il clacson per le moto; poi il tocco sulla spalla, grazie ad un meccanismo integrato nello schienale del sedile; infine una matrice Led presente sulla plancia e sul parabrezza seguirà il veicolo fino al momento in cui raggiunge una distanza di sicurezza. In caso il conducente fosse distratto e non desse attenzione ai segnali della vettura, sarà essa stessa ad azionare una resistenza sul pedale dell’acceleratore, facendo capire di rallentare.
Il sistema Bike Sense funziona anche da fermi, indicando, al momento di aprire la portiera, l’eventuale passaggio di una due ruote. Insomma, Jaguar sta mettendo a punto un sistema all’apparenza davvero efficiente, che potrebbe salvare molte vite. Certo, la prudenza e l’accortezza restano le prime armi, ma l’aiuto della tecnologia può permettere quel salto di qualità di cui abbiamo tutti bisogno.