Il Bloody Mary è un famoso cocktail a base di pomodoro, che contiene vodka, succo di pomodoro, tabasco, Salsa Worchestershire, sedano, olive, sale, pepe nero, succo di limone ed è definito il più difficile da preparare. Il nome Bloody Mary risale probabilmente alla sanguinosa regina Mary I d’Inghilterra, anche se poi esistono altre versioni che attribuiscono l’origine all’attrice di Hollywood Mary Pickford o addirittura a una cameriera di un bar di Chicago.
Neanche la paternità del Bloody Mary è nota con certezza e tra i papabili ci sono Fernand Petiot, che si è autoproclamato inventore della bevanda nel 1921, oppure l’attore George Jessel nel 1939. Quello che è sicuro è il luogo di concepimento: New York. Il Bloody Mary viene utilizzato per trattare i postumi delle sbronza, se servito al mattino (e se si riesce a sopportare il sapore forte), mentre negli Stati Uniti è un tipico drink che si serve durante il brunch.
Fare un Bloody Mary è piuttosto difficile per la complessità della sua preparazione: infatti il mix di vodka e succo di pomodoro è molto semplice ma non rappresenta il vero Bloody Mary, marchio di fabbrica dei migliori barman. Una tipica guarnizione è quella con il gambo di sedano posto sopra il ghiaccio, spesso in un bicchiere alto. Vediamo allora la vera ricetta del Bloody Mary, così come la presentano i barman della New York School.
Ingredienti:
– 30-45 ml di vodka in un bicchiere highball riempito di ghiaccio
– Salsa di pomodoro
– Pepe nero
– Tabasco
– Salsa Worchestershire
– Una punta di cucchiaino di rafano puro
– Un goccio di succo di limone
Preparazione:
Nel bicchiere tumbler versate la vodka, quindi aggiungete la salsa di pomodoro fino a colmare il bordo; aggiungete del ghiaccio tritato, una spolverata di pepe nero, una goccia di tabasco, la salsa Worchestershire, il rafano e il succo di limone. Potete sia shakerare con energia che girare in modo più lento, anche se la prima versione resta la più utilizzata. Guarnite con un gambo di sedano. In aggiunta si potrebbe anche decorare il bicchiere con uno spiedino di olive, carote e formaggio.