borse impermeabili

Quali requisiti deve avere una borsa impermeabile per attività all’aria aperta? In commercio la scelta dei modelli è vasta ed eterogenea. Decidere a priori quale è quella migliore non è facile perché molto dipende da esigenze e priorità personali. Tuttavia esistono sicuramente dei parametri guida nell’acquisto.

 La prima grande distinzione da fare è quella tra borsa impermeabile e sacca: queste ultime non hanno tasche e divisori ma si compongono di una camera unica. Se quindi dovete trasportare insieme ad esempio cibo e vestiti, la borsa è più indicata per questioni di organizzazione. Per trekking di poche ore invece, o comunque in giornata, le sacche a tracolla con sistema di chiusura “a rotolo” sono una soluzione pratica ed economica. Se viaggiate in bici ricordatevi di prevedere dei ganci per il trasporto della borsa sul portapacchi in modo da non correre il rischio di perderla lungo il percorso, soprattutto se si tratta di sentieri accidentati. Il materiale più usato è il poliestere: alcuni modelli di borse impermeabili più economiche sono invece realizzate in cordura. Attenzione però perché quest’ultimo è meno impenetrabile all’acqua oltre una determinata soglia. Ovviamente questo se parliamo di poliestere impermeabile, il che non è scontato e deve essere comunque specificato. Molte borse di marche diverse possono sembrare identiche esteticamente. In questo caso bisogna toccare con mano per testare lo spessore del materiale impermeabile: se troppo sottile infatti avrà inevitabilmente meno resistenza all’usura del tempo. Per la massima resistenza alla trazione, anche in condizioni estreme, l’ideale è il sistema di saldatura ad alta frequenza. Rispetto alle tradizionali cuciture infatti questo sistema garantisce maggiore affidabilità e impermeabilità. Le borse impermeabili con saldatura ad alta frequenza quindi sono perfette per molte attività outdoor: non solo trekking ma anche snorkeling, immersioni, ciclismo, surf, canoa, rafting etc.