caloriferi muraturaIl caldo è vita, senza di esso come passeremmo l’inverno? Termosifoni e pompe di calore sono al momento i sistemi più utilizzati, ma nella nostra cultura, specie in quella nordeuropea, esiste un metodo per ottenere calore in modo ecologico e salutare: i caloriferi in muratura alimentati a legna.

La loro nascita corrisponde al periodo della crisi energetica, nel XIII secolo, quando l’inizio della deforestazione mise in evidenza come le risorse non fossero infinite; per questo motivo furono inventate le stufe in muratura in paesi come la Russia, la Germania e la Finlandia per sfruttare al meglio la dispersione del calore offerto dal legno.

Nel corso di 700 anni di evoluzione, questa forma di riscaldamento oggi consiste nel bruciare piccole quantità di legno a piena forza per un periodo breve di tempo; una serie di camere all’interno del calorifero permettono la circolazione di aria calda, riscaldando la struttura in muratura. Attraverso questo processo, l’aria esce dal camino senza le particelle inquinanti causate dalla combustione e il caldo continua a propagarsi anche diverse ore dopo lo spegnimento del fuoco.

Si tratta di un modo semplice e sostenibile, dal punto di vista del consumo del legno, per riscaldare. É dalla stessa natura che possiamo apprendere il perfetto sistema di riscaldamento, salutare ed ecologico, cioè l’irradiazione: il sole apporta calore alla terra la quale a sua volta lo immagazzina per permettere alla vita di esistere. La presenza di un calorifero in muratura dentro casa permette di ottenere aria calda pulita, costantemente e a basso consumo, senza conseguenza per l’ambiente.