La pasta alla carbonara è il piatto probabilmente più famoso al mondo, dopo la lasagna. Si tratta di una ricetta gustosa, appetitosa, calorica e carnivora. Come tutti sanno, infatti l’ingrediente principe è il guanciale, ma anche l’uovo e il formaggio sono alimenti che non vengono consumati dai vegani. Ed ecco allora che la fantasia culinaria si risveglia per regalarci un piatto originale, prodotto della fusione della nostra tradizione e di quella orientale. Parliamo della carbonara vegana, realizzata solo con alimenti vegetali.
Al sapore intenso e alla croccantezza della pancetta si sostituisce il seitan, ricavato dal glutine del grano di tipo tenero o farro. All’apparenza si presenta come la carne e infatti viene utilizzato per simulare, solo nell’aspetto, i wurstel. In commercio si trova in diverse varianti, che vanno da quella affumicata a quella aromatizzata, oppure fatto a cubetti o tagliato a fettine per essere servito come antipasto. Il seitan è originario della Cina ed è largamente utilizzato nella cucina orientale, dando sapore, proteine e nutrimento, mantenendo bassi i grassi ed il colesterolo.
La variante vegana della carbonara, qualora utilizzi il seitan al posto del guanciale, si presenta nell’aspetto davvero simile al piatto tradizionale romano, anche nel colore, nonostante le uova non rientrino tra gli ingredienti.
Scopriamo allora di più con la ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di spaghetti
- 250 ml di latte di soia
- curcuma e zafferano q.b. per conferire la colorazione gialla
- 100 gr di seitan affumicato
- 2 cucchiai di farina di riso
- 1 cipolla
Preparazione:
In un pentolino si portano a ebollizione il latte di soia insieme alla curcuma e al sale, per poi aggiungere lentamente la farina, mescolando per non formare i grumi; nel frattempo scaldate l’olio in una padella e soffriggetevi il seitan e la cipolla. Cuocete gli spaghetti, scolateli e saltateli in padella con il composto cremoso di curcuma, latte di soia e zafferano e il seitan.