Qual è il segreto per cuocere la carne al bbq in modo impeccabile? Non ne esiste solo uno e anzi le teorie sono diverse. Non a caso sono più di uno i popoli, tra cui argentini, brasiliani, statunitensi e australiani si contendono il titolo di esperti di bbq a livello internazionale. Aldilà dei nazionalismi la scelta della migliore carne al bbq dipende anche dai gusti ed è quindi molto soggettiva.
Tuttavia ci sono delle accortezze universalmente riconosciute che è bene seguire per avere non solo risultati ottimali e per godersi una grigliata succulenta ma anche e soprattutto per una cottura alla griglia salutare. Da un certo punto di vista infatti la cucina al bbq non è solo tra le più semplici e veloci ma anche tra quelle potenzialmente più pericolose, se non eseguita a regola d’arte. Bisogna infatti fare molta attenzione a non contaminare gli alimenti sulla griglia con sostanze potenzialmente tossiche. La marinatura della carne prima della cottura ad esempio, non serve solo ad insaporire la carne ma anche a ridurre la formazione di sostanze cancerogene. Un aspetto fondamentale da controllare durante la cottura è la potenza della fiamma: grigliare la carne a temperature eccessive infatti può portare alla formazione di sostanze dannose tra cui gli idrocarburi policiclici aromatici e le ammine eterocicliche cancerogene. Bisogna quindi evitare il più possibile le fiammate alte a diretto contatto con il cibo: se la carne si carbonizza il rischio che i composti cancerogeni sopra citati si formino aumenta. Come fare? Con la roccia lavica. Questa si presenta come delle piccole rocce che si mettono sulla griglia e servono ad evitare il contatto diretto della carne con la fiamma alta. Anche la pulizia accurata della griglia è importante per ottenere una cucina più salutare: si consiglia di effettuarla sia prima che dopo l’utilizzo.