[lunedì 8 febbraio] La giornata comincia con una veloce visita ai coccodrilli del parco, difatti alle 9 siamo già in viaggio verso Elmina dove passeremo buona parte della giornata. Elmina nasce intorno al Forte Sao Jorge eretto da mano portoghese nel 1482 con l’intento di farne il centro degli affari portoghesi nell’africa occidentale, principalmente oro e schiavi. Dopo svariate vicissitudini e passaggi di mano tra la compagnia olandese delle indie occidentali e l’Inghilterra, oggi è una piccola città di 20000 abitanti e il Forte Sao Jorge è ancori li, oggi protetto dall’UNESCO.
Passiamo dunque mezza giornata con la visita al Forte di Sao Jorge e del mercato del pesce dove l’intemperanza delle venditrici pesce costringe fotografo e operatori a una ritirata strategica.
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Ci spostiamo di soli dodici chilometri ed entriamo a Cape Coast, capitale della Regione Centrale nonchè punto di concentrazione dell’etnia Fanti. Cape Coast ha una genesi del tutto simile a Elmina, nel XV secolo i portoghesi ergono un castello attorno al quale nasce l’agglomerato urbano, successivamente passa di mano più e più volte, oggi sono presenti principalmente strutture costruite dagli inglesi a cavallo tra ‘700 e ‘800.
Noi, visitiamo il Castello di Cape Coast protetto anch’esso dall’UNESCO poi passiamo il resto del tempo divertendoci a comprare souvenir, mercanteggiare e comprare frutta.
Meno divertente è stata la ripartenza. un cavo elettrico teso ad un’altezza inferiore ai 4 metri si impiglia al musone mensa appena ripartito verso il camping in cui passeremo la serata. Fortunatamente nessuno si fa male, ma il cavo si strappa e genera panico, urla e strilli tra i locali. Il cavo evidentemente collocato non proprio a regola d’arte da elettricità alla casa di una signora che scende in strada lamentando di non avere più corrente alla TV e al frigorifero, fortunatamente tutto si quieta concordando un risarcimento.
Dando per scontato che tutto fosse concluso, riprendiamo la strada ma quasi neanche il tempo di ripartire che il camion viene circondato nuovamente da una grande folla e dalla polizia locale: vogliono più soldi di quelli che erano stati appena pattuiti. Si tratta ancora per qualche minuto e finalmente possiamo riprendere il nostro viaggio.
Finalmente raggiungiamo il nostro campeggio che oggi è proprio sul mare, e dopo la lunga giornata un bagno ristoratore nell’Oceano è certamente apprezzato da tutti.
La serata si rivela particolarmente calda e afosa, molti di noi approfittano della spiaggia per combattere la calura addormentandosi sotto le palme.