La maggior parte dei peruviani, specialmente nelle Ande, consumano un pasto intero per colazione. Questo accade perché molti abitanti delle Ande sono agricoltori e lavorano incessantemente, durante la giornata.
Ad Arequipa, per esempio, l’adobo è un piatto consumato la domenica, soprattutto quella di Pasqua, intorno alle 5 di mattina. Si tratta di uno stufato fatto con carne di maiale, salsa piccante aji, cumino, aglio, cipolla e pepe, oltre all’ingredienti più importante, la chicha de jora (bevanda a base di germogli di mais fermentati). Per tradizione, l’adobo viene servito nelle picanterias, dove la gente si ritrova dopo aver fatto festa. Il consumo di adobo è seguito dalla degustazione di un tè caldo corretto con l’anisado, un liquore tipico realizzato con l’anice.
In alcuni stati del Perù è invece molto diffuso el caldo de gallina, il bordo di pollo, una colazione molto energetica, anche in questo caso proveniente dalla tradizione pasquale. A Piura, la colazione tipica è il tamal, ovvero un ripieno di carne, mais o addirittura dolce (a seconda della tipologia e della regione) avvolto in foglie di mais e cotto al vapore. Questa ricetta è antichissima e risale a un periodo compreso tra l’8.000 e il 5.000 a.C.
Il Mashka è invece grano macinato e tostato mischiato con lo zucchero. Un altro piatto popolare, sempre per la colazione, è il desayuno a lo pobre, che consiste in una tagliata di manzo con sopra uovo e banana fritti. Si consuma insieme al pane: insomma, una botta di proteine e di energia!
A Lima, la capitale, è molto diffusa la colazione a base di butifarras, pane francese con prosciutto peruviano e salsa criolla (a base di cipolla e peperoni a fette, lime, sale, pepe e olio), empanadas (panzerotti ripieni di carne o di formaggio) e chicharron, carne di maiale fritta e servita in una baguette con salsa criolla e accompagnata da patate dolci fritte.