cielo stellato reflex

Vi capita mai di stare sotto ad un cielo stellato, magari in montagna, senza luci artificiali, e di avere l’impressione di poter toccare con mano le stelle per quanto appaiono vicine? E’ uno spettacolo talmente bello che è difficile resistere alla tentazione di immortalarlo in una fotografia. E fotografare questo spettacolo statico sembra anche facile.

Questo invece è uno degli scenari più difficili da fotografare per via delle condizioni ambientali. Usando i giusti strumenti e accorgimenti però fare una foto ad un cielo stellato non è una missione impossibile. Prima di tutto bisogna avere una buona macchina digitale reflex da impostare in modalità M (manuale). L’ ultragrandangolare ottimale misura 10-20 mm: sopra i 35 mm i risultati saranno deludenti perché la profondità di campo sarà ridotta e quindi bisognerà ridurre i tempi di esposizione dovranno drasticamente per evitare che le stelle appaiano come scie luminose per via della rotazione della terra. Cosa fondamentale per questa foto, come in generale per le notturne: la macchina fotografica deve essere più ferma possibile al momento dello scatto. Fondamentale quindi è prima di tutto un treppiedi solido e robusto. Pensare di scattare a mano libera è praticamente impossibile. Possono inoltre essere di aiuto una torcia led orientabile per visualizzare i comandi della macchina fotografica e un cavo di scatto remoto, meglio se con timer per scattare a distanza. Lo scatto ritardato serve a ridurre al minimo le vibrazioni. Cercate di centrare le stelle e non la luna perché è più luminosa e quindi fotografarla in modo nitido diventa ancora più difficile. Detto ciò è importante provare e sperimentare fino ad ottenere la foto perfetta. Mai scoraggiarsi se all’inizio ci vorranno un po’ di tentativi: è del tutto normale.