La Thailandia, come abbiamo più di una volta asserito, è uno dei luoghi più belli del Mondo, ricco di storia, natura, cultura. È una terra fantastica, troppo invasa dal turismo, ma ancora in grado di rivelare un carattere genuino e avventuroso. Sto parlando delle bellissime esperienze di rafting da svolgere nel nord della Thailandia, partendo dalla tipica e isolata Pai.
Il percorso dura due giorni e si snoda lungo il Pai River e presenta delle caratteristiche che lo rendono unico: trattandosi di una spedizione di rafting in zone tropicali, il clima è perfetto e non c’è bisogno di particolari accorgimenti per il vestiario, perché la temperatura dell’acqua è piacevole.
Inoltre tutta l’area che si attraversa è completamente selvaggia, addentrandosi nella giungla lussureggiante, tra campi di bambù, animali selvatici e fiumi prorompenti. Ovviamente le guide sono esperte del percorso perché native del posto e le canoe utilizzate sono di livello professionale, così come l’equipaggiamento che viene fornito.
Insomma, i pericoli non si corrono, c’è solo bisogno di tanto impegno, un po’ di fatica e spirito d’avventura! Non sono ammessi trolley, perché tutto ciò che vi portate dovrà essere il minimo indispensabile e va portato sul gommone. La notte si passa nella natura, con i sacchi a pelo. Ricordatevi che per partecipare a questo tipo di attività bisogna essere in ottime condizioni psicofisiche e si deve seguire l’obbligo d’indossare elmetto e giubbino di salvataggio, anche se vi ritenete ottimi nuotatori.
La parte più emozionante di questa avventura consiste nella possibilità di esplorare un territorio incontaminato, a bordo di un gommone tra le acque dei fiumi così lontani dalla civiltà. La ciliegina sulla torta è il pernottamento nella giungla.