wonton noodles versione cantonese ravioli cinesi

I wonton sono quelli che noi chiamiamo comunemente ravioli cinesi e si creano distendendo della pasta sul palmo di una mano, mettendoci all’interno una piccola quantità di condimento, e chiudendo i bordi con le dita, dando la forma desiderata. I wonton sono presenti in versioni diverse, che prescindono dalla provenienza regionale: le varianti più conosciute sono quella cantonese, quella di Sichuan e quella di Shanghai. Vediamole nel dettaglio:

Cucina cantonese
Nella cucina cantonese, è molto comune servire wonton al gambero ripieni di carne di maiale tritata, insieme a noodles fini. Il piatto si chiama wonton noodles e si consuma con vino rosso. La zuppa si ricava dalla bollitura dei gusci dei gamberetti, dell’osso di maiale e della platessa essicata, che conferisce un sapore particolare

 

Cucina di Sichuan
In Sichuan, i wonton dalla forma pentagonale sono conosciuti come Chao sh ou, che significa mani intrecciate, perché dopo aver inizialmente piegato il wonton in un triangolo, per ogni parte finale dell’ipotenusa viene premuta la parte centrale del lato opposto, creando l’immagine di mani incrociate.

Cucina di Shangai
A Shangai, e nell’area circostante, il ripieno dei wonton è di solito fatto con carne macinata e bok choy (una verdura simile alla bietola a costa), servito in una zuppa di pesce. La cucina di Shangai opera una netta distinzione tra i wonton piccoli e quelli grandi; i primi sono arrotolati in modo casuale, chiudendo il palmo su una sfoglia ripiena di carne di maiale. Sono un accompagnamento comune per i brunch e le colazioni. I wonton grandi vengono invece accuratamente piegati, in modo simile ai tortellini, e si servono per un pranzo leggero. Sono disponibili in una varietà di circa 50 ripieni: il più famoso, che si dice abbia origine da Suzhou, contiene tre condimenti, pesce, gamberetti e maiale.