cucina nordcoreanaAssaggiare i cibi della tradizione nordcoreana non è affatto facile, sia perché non si trovano ristoranti etnici all’estero, sia perché è molto difficile recarsi in vacanza a Pyongyang e dintorni, nonostante da pochi mesi ci sia un’apertura al turismo occidentale.

La svolta è però arrivata dal web, con l’apertura di un portale che promuove la cucina tipica del paese. Il sito www.cooks.org.kp contiene un catalogo di ricette e ben 82 modalità differenti per preparare il riso. Sono presenti anche un libro di cucina e una guida ai ristoranti.

 

La cucina della Corea del Nord è molto più soft rispetto a quella della sorella meridionale; la portata più famosa consiste in noodle di grano saraceno affogati in brodo freddo acidulo, nel quale galleggiano un uovo bollito, cetrioli a fettine e carne. Il nome del piatto è Mul naengmyun, ed è popolare durante l’estate, quando dei cubetti di ghiaccio vengono utilizzati per raffreddare il brodo. Altri piatti tipici sono il Pyongyang onban (pollo e riso in zuppa), il chogyetang (zuppa di pollo raffreddata) e l’Haeju bibimbap (una scodella di riso sormontato da verdure, carne di maiale e di pollo).

 

Il portale è patrocinato dalla Korean Food Foundation, nell’ambito di un’iniziativa turistica volta a promuovere la cucina nordcoreana in giro per il mondo, oltre a dare diversi e interessanti spunti gastronomici agli abitanti. Se da un lato l’iniziativa ha tutto lo spirito dell’apertura e della condivisione, dall’altro presenta un lato ironico e paradossale. Le belle portate, ben fotografate e abbondanti, sono descritte solo in coreano e, al tempo stesso, propongono ingredienti non accessibili economicamente alle massaie locali. Insomma, gli stranieri dovranno impelagarsi nelle traduzioni, mentre i nordcoreani possono solo farsi venire l’acquolina in bocca di fronte alle specialità del proprio paese. Ma vogliamo essere ottimisti, e ci piace pensare che questo sia un inizio.