smorrebrod il panino aperto daneseUna delle tradizioni più radicate nella cucina danese è quello del pranzo con lo smørrebrød, cioè il panino aperto: la fetta di pane funge da base per i condimenti più vari, che vanno dalla carne al pesce, al formaggio e alle insalate. Un pezzo d’arte, dal punto di vista sia gastronomico che visivo, anche grazie all’utilizzo del pane di segale.

smorrebrod il panino aperto danese

Lo smørrebrød viene solitamente servito con birra danese e biscotti allo zenzero. Alla base dello smørrebrød c’è quindi il pane di segale, un alimento che i danesi producono da oltre 1000 anni, tramandandone la sapiente lavorazione di generazione in generazione.

Il pane di segale è molto comune in Danimarca e viene usato a tavola per colazione, oltre che per lo smørrebrød. Uno dei motivi di tale diffusione è da ricercare nelle sue proprietà nutritive (ricco di fosforo, magnesio, proteine e manganese e senza grassi), utili per fronteggiare il clima nordico; il pane di segale fu esportato anche in Britannia nel 980 a.c., quando fu conquistata dai vichinghi.

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Una delle caratteristiche salienti del pane di segale danese è che differisce da quello degli altri paesi scandinavi e da quello tedesco, presentandosi meno dolce, più scuro e amaro.

La sua preparazione, compresa la lievitazione dell’impasto, richiede circa 24 ore. Vediamo alcuni esempi di composizione di un classico smørrebrød:

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