caffè omanitaGli Omaniti sono famosi per l’ospitalità e la loro cucina, un’essenza piacevole di sapori e di odori. Tra le ricette tradizionali troviamo il Maqbous, a base di riso e dal retrogusto di zafferano, cucinato insieme a carne rossa o bianca speziata. Aursia è un piatto preparato durante le festività e consiste in purè di riso speziato.

Il pasto più importante della giornata è intorno a mezzogiorno, mentre la sera si tende a mangiare cose più leggere. I piatti più sostanziosi contengono spesso riso e carne. Pesce e carne di montone e pollo vengono abitualmente utilizzati nelle ricette, mentre una delle bevande più ricercata è il laban, un siero di latte salato. Molto popolari anche gli yogurt insaporiti con cardamomo e pistacchio.

Nonostante le spezie, la cucina dell’Oman, a differenza di quella tipica asiatica, non è piccante. Un’altra caratteristica della cucina omanita è la sua differenziazione a seconda delle zone: tra il sud, a Salalah, e il nord, la capitale Mascate, le diversità sono così accentuate da far pensare che non ci sia alcun punto in comune.

Tuttavia, una specialità che resta il simbolo dell’intero Oman e della sua grande ospitalità è il caffè omanita, preparato con chicchi di caffè tostato mischiati con polvere di cardamomo.

La cucina dell’Oman di tutti i giorni include una ampia varietà di zuppe, con verdure, lenticchie, pollo e agnello. Un piatto tradizionale, dal metodo di preparazione elaborato è lo shuwa. La carne viene marinata con peperoni rossi, curcumina, cardamomo, aglio e aceto e quindi avvolta in sacchetti fatti con foglie di banana di palma che vengono messi in forni roventi e sigillati in modo da far uscire il fumo. In alcuni villaggi, la cottura della carne dura 24 ore, mentre in altri si arriva addirittura a 48 ore.