Le patatas bravas (patate tagliate a pezzi irregolari di circa 2 cm, fritte e condite con salsa piccante) sono il piatto più comune delle tapas spagnole e rappresentano quindi un’immancabile degustazione culinaria per chiunque visiti la Spagna.
Per quanto riguarda le loro origini non si hanno certezze, a parte il fatto di essere posteriori al XV secolo, visto che prima della scoperta dell’America la patata non era conosciuta in Europa. Le patatas bravas hanno acquistato la loro fama a Madrid, soprattutto grazie alla loro salsa piccante a base di pomodoro, peperoncino e aceto, oltre ad altri ingredienti segreti che ovviamente vengono tramandati all’interno della stretta cerchia di adepti. Bisogna comunque dire che non c’è una ricetta unica per le patatas bravas e ogni cuoco aggiunge il suo tocco personale sia nella preparazione che nella scelta di alcuni ingredienti. Ad esempio, in Catalogna e a Valencia, la salsa viene realizzata utilizzando olio d’oliva, peperoncino, aceto e paprika; il comune denominatore è rappresentato dal piccante, da cui deriva il nome ‘bravas’, cioè arrabbiato, feroce. Le patatas bravas sono anche considerate le tapas più economiche grazie alla semplicità degli ingredienti e vengono consumate in maniera assidua in tutta la Spagna, anche se il primato spetta a Madrid. Vediamo la ricetta per realizzare delle ottime patatas bravas.
Ingredienti per quattro porzioni:
- 4 patate grandi
- mezza cipolla
- 3 spicchi di aglio
- 2 peperoncino
- 1 cucchiaino di paprika
- 250 grammi di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di farina
- olio, sale, zucchero, acqua e aceto
Preparazione:
Portare a ebollizione una pentola d’acqua con dentro le patate, lasciando cuocere a fiamma alta; fare a pezzetti aglio, peperoncino e cipolla e far soffriggere quest’ultima fino a che diventa trasparente. Una volta pronta la cipolla, aggiungere peperoncino e aglio fino a doratura, poi spolverare con la paprika a fuoco basso. Aggiungere la passata e cuocerla per cinque minuti e correggere con sale e zucchero; versare la farina in mezzo bicchiere di acqua e aggiungere la salsa di pomodoro, girare bene e lasciar cuocere per circa 15 minuti. Una volta pronta, la salsa va unita all’aceto, frullata per eliminare le bucce. Riprendere le patate quando sono bollite e friggerle in olio di oliva, dopo averle tagliate a cubetti irregolari spessi circa 2-3 centimetri. Scolare e asciugare bene le patate, versarle in un recipiente e cospargerle di salsa a volontà!