terroirDalla Danimarca arriva una novità in tema di arredamento davvero spettacolare: le alghe delle spiagge danesi trasformate in arredamento. Leggere come la carta e consistenti come il sughero, le opere realizzate con queste alghe sono davvero particolari; i designer della Royal Danish Academy di Copenaghen riciclano così i resti delle mareggiate.

La linea di arredamento si chiama Terroir ed utilizza solo i materiali raccolti lungo gli 8.000 Km di spiagge danesi, su cui ogni anno si riversano tonnellate di alghe difficili da smaltire. Al Design Trade di Copenaghen, gli architetti Evard e Steenfatt hanno presentato delle sedie e delle lampade, spiegando il procedimento tramite il quale hanno realizzato la pasta per modellarle.

Le alghe sono state prima essiccate, quindi tagliuzzate e poi cotte, e durante il processo rilasciano alginato, un polimero naturale che viene utilizzato come collante per permettere a tutta la pasta di rimanere attaccata, una volta modellata. Dopo essersi asciugato, il composto di alghe diventa un materiale lavorabile, leggero come la carta ma altamente resistente.

Per quanto riguarda i colori sono anch’essi naturali e sempre diversi, a seconda del tipo di alghe che fa parte di ogni singolo composto. Inoltre il sale marino presente nelle alghe funge da sostanza ritardante in caso di fiamma. Il design è molto semplice, stilizzato, ma funzionale e soprattutto permette di avere in casa oggetti di arredo assolutamente innovativi e sostenibili.