[lunedì 15 febbraio] Alle 9 lasciamo Porto Novo per la breve traversata che ci porterà dal Benin alla Nigeria.
Con piacevole sorpresa incontriamo pochissimi problemi alla frontiera, il passaggio tra Benin e Nigeria è stato decisamente il più semplice dalla nostra partenza anche se è stato comunque lungo ed estenuante. Crediamo fortemente in qualche provvidenziale telefonata diplomatica arrivata alle autorità di frontiera dei due stati che hanno facilitato, ma non velocizzato, i controlli.

Al di là della frontiera, grazie all’organizzazione del consolato italiano di Lagos, ci aspetta una macchina della polizia che ci scorta lungo un percorso, tribolato a causa dei continui stop per i tanti posti di blocco.

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Alle 15, dopo meno di 100 chilometri raggiungiamo Lagos: una metropoli che contende al Cairo il primato di città più popolosa di tutta l’Africa. I camion vengono parcheggiati nel concessionario IVECO di Lagos, dove i nostri tecnici effettuano alcune messe a punto con i meccanici locali sotto la direzione di Beppe Simonato.

Al confine fra Benin e Nigeria è terminata l’ottima assistenza di TransAfrica di Alberto Nicheli che ci ha accompagnato dal confine della Mauritania fino ad oggi: un plauso da tutta la spedizione ai cuochi e alle guide che ci hanno accompagnato fino alle porte della Nigeria.