Quando si pensa a un prodotto tipico della cucina greca probabilmente la feta è il primo alimento che viene in mente. Questo formaggio magro è famoso in tutto il mondo e si presta a ricette soprattutto estive, come le insalate ma anche sformati o zuppe. L’origine del nome si deve a fetas e fa riferimento all’antico metodo di conservazione del formaggio, consistente nell’inserimento delle sue fettine nella salamoia.
Gli antichi greci producevano già la feta, usando latte ovino o caprino. Oggi la feta si produce anche al di fuori dei confini ellenici (in Italia e in Danimarca ad esempio) anche se la Grecia ne resta la patria per eccellenza.
Il sapore è deciso e salato. Nel 1996 la feta ha ottenuto l’ambito riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta) ma poco dopo il marchio perché il nome feta è stato riconosciuto indicativo di precise caratteristiche del prodotto senza necessità di difenderlo ulteriormente dalle imitazioni.
La ricetta che proponiamo oggi è la feta al cartoccio, un antipasto tipico nelle taverne greche. Si prepara usando ingredienti semplici a km zero: pomodori, origano, e peperoncini verdi. In alcune varianti si possono aggiungere le cipolle o verdure (melanzane, zucchine, pomodori secchi o peperoni). In Grecia si usa molto cuocere al forno la feta perché si ritiene che questa cottura ne esalti il sapore.
Ingredienti per 4 persone:
- 200 gr di feta
- 1 pomodoro
- 1 peperoncino verde
- origano
- olio extra vergine di oliva
Preparazione:
Questo antipasto è veramente facilissimo da preparare. Prima di iniziare la preparazione consigliamo di far scolare per una mezz’oretta la feta in un colino per fare in modo che perda il liquido in eccesso. Poi basta stendere un filo d’olio sulla carta argentata e posizionarci sopra la porzione di feta. Tagliare quindi il pomodoro a rondelle e posizionarlo sul formaggio. Spolverizzare con origano e peperoncino verde. Chiudere la carta argentata per formare un cartoccio e infornare a 160°. Cuocere per una decina di minuti e servire direttamente nel cartoccio oppure in un piatto, aggiungendo un filo d’olio a crudo. Con un antipasto così porterete in tavola il profumo di Mediterraneo.