La teoria dell’origine delle specie di Darwin, secondo cui sopravvivono non le specie più forti, ma quelle più adattabili, oggi potrebbe essere contraddetta: se ci dovesse essere una catastrofe di qualsiasi tipo si salverebbero (o quantomeno avrebbero più possibilità) i più “forti” dal punto di vista economico.
A dimostrazione di questa teoria c’è il Survival Condo Project, un bunker di lusso situato presso l’ex base missilistica vicino Concordia, in Kansas, dedicato ad una super elite. E già, perché non basta essere ricchi e far parte del gruppo di pochi eletti, ma bisogna essere anche a capo di questi eletti; tutti gli appartamenti sono stati venduti, per un costo che oscilla tra 1,5 e 3 milioni di dollari.
Il bunker è di fatto un condominio sviluppato lungo 15 piani sotterranei, ognuno grande 185 metri quadrati, in grado di ospitare in tutto 70 persone. L’edificio situato sopra il bunker è progettato per resistere a raffiche di vento di 800 Km/h, mentre i muri della struttura sono spessi 2,7 metri e sono realizzati in cemento di resina epossidica. Il bunker è attrezzato con risorse che permetterebbero la sopravvivenza a tutti i 70 condomini per diversi anni.
E questo con tutti i comfort del caso: nel Survival Condo ci sono infatti la palestra, la sala cinema, cucine moderne e spaziose camere, tanto da dare l’impressione di trovarsi in superficie. Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: i pochi eletti proprietari di un appartamento nel bunker sono già a conoscenza di quando avverrà una immane catastrofe apocalittica? No, perché gli acquirenti saranno verosimilmente di diverse parti del mondo, per cui raggiungere il bunker nel momento in cui la situazione sarà critica e, magari, inaspettata non sarà così scontato…