French toast: un solo nome per indicare due ricette con molti punti simili ma comunque diverse tra di loro. Il french toast in versione salata è una ricetta sfiziosa per aperitivi o brunch. Quello in versione dolce è ottimo per una ricca colazione o brunch. Sono facilissimi da preparare ma molto gustosi grazie al sapore del formaggio fuso e del prosciutto. La leggera frittura rende il toast croccante fuori mantenendolo morbido e caldo dentro.
Per il french toast salato, classico, vi occorrono:
- 4 uova
- 185 ml di latte
- 8 fette di pancarré
- 4 cucchiaini di senape
- 4 fette di prosciutto cotto
- 8 fette di formaggio
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Prima di tutto bisogna far riscaldare il forno a 180°. In una ciotola mescolate le uova con il latte, il sale e il pepe. Amalgamate il tutto con una forchetta.
Intanto disponete su un piatto le prime 4 fette di pane e iniziate a spalmare un po’ di senape e a farcirle con prosciutto e formaggio. Chiudete con l’altra fetta e fate girare nell’uovo. Fate friggere in una padella antiaderente da ambo i lati. Dopo due minuti metteteli nel forno per 10 minuti circa. Durante la cottura noterete che si gonfiano leggermente.
Il french toast dolce è invece, a dispetto di quanto suggerisca il nome, una ricetta americana. Negli USA si chiama così perché mutuato dall’uso francese di friggere il pane avanzato, ovvero pain perdu. Ma ci sono anche testimonianze di questo piatto nell’antica Roma: i latini però erano soliti immergere il pane nel latte piuttosto che nelle uova. La variante inglese prevede invece l’aggiunta di vino bianco dolce durante la cottura.
La procedura è la stessa ma il toast viene farcito con burro e marmellata a piacere, con crema di cioccolata o ancora con burro di arachidi. Prima di servire a tavola i french toast dolci potete cospargerli di zucchero a velo o sciroppo d’acero o decorarli con gelato alla vaniglia e frutta. Il pane si può anche aromatizzare alla vaniglia o alla cannella.
Questo gustosissimo piatto ha un’origine povera: l’idea infatti nasce dall’esigenza di riciclare il pane raffermo. Chi ha detto che le ricette più gustose debbano essere costose ed elaborate? Questo piatto, dolce o salato, è l’emblema della semplicità ma è al tempo stesso veramente squisito.