Tempo impiegato h 6,15 ’
media 25.7
Dislivello metri 910

Strade decisamente belle ed invitanti a tenere il ritmo. Così partiamo attorno alle 8.30, dopo la giornata di riposo, più pimpanti che mai e con una sosta concludiamo la nostra fatica attorno alle 15.15. Frazione interamente pianeggiante che non crea problemi e che trascina l’intero drappello a tenere un buon ritmo. Ci viene data conferma che domani a Tessalonico saremo attesi in centro città dalla televisione di stato ellenica che ci riprenderà, per trasmettere poi un servizio in serata sul canale più importante anche le interviste che raccoglierà. Ovviamente al centro dell’attenzione c’è Daniela Travella che oggi stesso è intervistata nuovamente alla Radio e che conferma quanto sinteticamente esposto in questo flash sulla tappa odierna. L’intervistatore si sofferma sui “sassolini” scagliati contro i ciclomaratoneti atrraversando l’Albania. Daniela torna a far presente della pioggia che ha accompagnato per alcuni giorni durante l’attraversamento di questo paese, soprattutto le condizioni poco felici della sede stradale. “Certo le …buche, hanno rappresentato un tranello in alcuni punti inaspettato; le belle strade sono un optional che non sempre si riscontra in questo paese. La Grecia – afferma – è tutt’altra cosa.” L’arrivederci è fissato col prossimo collegamento da Istambul un traguardo che si raggiungerà entro sabato. Dopo aver superato non poche montagne ed un’altitudine complessiva di circa 25 mila metri, spingere sui pedali in pianura diventa quasi uno scrollarsi di dosso la fatica e le difficoltà dei giorni scorsi e della prima decade di trasferimento. C’è più allegria nel gruppo, l’altro aspetto disintossicante del nostro viaggio fatto anche di momenti di …silenzio e di valutazione individuale. “Chissà a casa come riusciranno a cavarsela.” Al team leader Alberto giunge la notizia che Paolo Bettini vince la tappa ed è sempre in maglia rosa e c’è l’esplosione sincera dell’intero gruppo.