Dislivello di 978 mt.
Percorsi in h. 4.50´
media oraria 28.
Tappa decisamente corta in quanto la città di Zanjang era l´unica sul nostro tracciato ad offrire apprezzabili e confortevoli strutture ricettive.
Questa la ragione della brevità. L´itinerario che percorriamo risale dolcemente una vallata larga che dai 1200 metri di Miyaneh ci porta ai 1650 di Zanjian, città di 280.000 abitanti situata su di un grande altopiano. Dopo un pranzo a base di riso bollito in un piccolo, ma confortevole ristorante locale, concludiamo attorno alle 14,30. Vi è quindi tutto il tempo per un lungo riposo e per la visita serale al bazar cittadino. Qui il fuso orario rispetto all´Italia è di oltre due ore avanti. Quello che più
colpisce in noi è la curiosità, ma anche la cortesia che sanno sprigionare gli iraniani. Tutti (anche le donne) vogliono parlare con noi (sono forse i primi turisti che vedono), salutarci, fotografarci e farsi fotografare. E´un mondo semplice e decisamente ben diverso da quello che ci aspettavamo, molto meno formale, anche se a guardare la folla sembra di vedere aggirarsi centinaia e centinaia di suore. Le donne infatti portano il chador, ma il loro viso rimane scoperto ed al nostro passaggio appare sempre pronto al sorriso.