Il Centro America, si sa, conserva una forte tradizione in merito alle bevande, in particolare la zona caraibica è famosa per la produzione di rum e liquori. A questa fama non viene sicuramente meno il Costa Rica, che presenta un carnet piuttosto variegato di bevande tipiche.
Si parte dalla colazione, durante la quale, oltre al caffè, si consuma solitamente l’agua dulce, l’acqua dolce, realizzata con un ingrediente simile allo zucchero greggio, la tapa de dulce. La ricetta per realizzarlo è molto semplice, perché basta bollire lo zucchero di canna, farlo solidificare e poi prendere la parte superiore, che va disciolta in acqua calda o latte, sempre caldo.
A pranzo le bevande tradizionali sono chiamate refrescos naturales, oppure solo frescos o naturales, e consistono in frutta frullata diluita con acqua o con latte e poi zuccherata. Molto rinfrescante.
Nel pomeriggio, quando la calura comincia ad intensificarsi, non c’è niente di meglio di un granizado, una sorta di granita, o grattachecca, realizzata con scaglie di ghiaccio e sciroppo di frutta. Il gusto più ricercato è la kola, arricchito dall’aggiunta di latte condensato.
Il liquore nazionale del Costa Rica si chiama guaro e ha come base lo zucchero di canna; i costaricani bevono solitamente il guaro come uno shot, oppure come un long drink se allungato con la soda o succo. È una bevanda molto popolare anche grazie al suo costo molto basso, soprattutto rispetto alla birra.