I mezzi messi a disposizione da Iveco per Overland 12 sono 6 tra cui 2 degli storici
Iveco 330.30 ANW.
Ringraziamo innanzi tutto Iveco e il suo management per aver consentito il ricondizio-
namento integrale dei due 330.30 ANW, Mensa e Dormitorio, che sin dal 1995 accom-
no Overland in tutte le spedizioni più complesse.
Ai 2 mezzi storici si affiancano 4 nuovi veicoli allestiti da Iveco ed alcuni tra i migliori
allestitori italiani. La principale novità è data sicuramente dal Daily 4×4 da 5.5T d’ulti-
ma generazione che sarà destinato alle attività mediche e di solidarietà di Overland 12.
Mezzo tecnico/officina è il moderno Trakker 6×6 allestito dall’esperienza Iveco nelle
grandi competizioni rallystiche. Ultimi, ma non certo ultimi, i 2 Iveco Massif a passo
lungo che saranno destinati alle riprese TV e all’organizzazione capitanata come sempre
da Beppe Tenti.
Ringraziamo anche tutti gli allestitori che hanno sovrainteso alla preparazione dei
mezzi (guarda i video), Mussa & Graziano di Torino per i 330.30 ANW, Onnicar di Alba
per il Daily, Sperotto di Vicenza per il Trakker e Truck tech di Sondrio per i Massif.
Ringraziamo ancora PPG per aver fornito le vernici speciali adatte a tutti gli estremi
climatici di cui è dotato ogni veicolo di Overland.
Infine, un ringraziamento particolare va a Beppe “Simon” Simonato che per Iveco ha
seguito la realizzazione dei lavori su tutti i mezzi e che sarà a capo della sezione tecnica
della spedizione.
{tab=Daily 4×4}
Vera novità per la carovana di Overland è il moderno Daily 55S18WD 4×4 da 5.5T con doppia cabina allestito da Onnicar Veicoli Commerciali di Corneliano d’Alba (Cn) su progetto Iveco .
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Questo mezzo ospita medici ed attrezzature dell’università di Parma che grazie ad Overland potranno censire ed aiutare (anche con tele-medicina) i punti di soccorso medico che saranno incontrati dalla spedizione nelle zone più remote dell’Africa.
Il veicolo cabinato con configurazione motore tropicalizzata è caratterizzato dalla cabina a 3 posti a sedere, roll bar e sedili anatomici con cinture racing per poter ospitare in modo sicuro e confortevole gli occupanti.
Nella parte anteriore è stato inserito un bull-bar protettivo contenente i fari addizionali. Una protezione coppa olio/motore/barra torsione anteriore è stata inserita per proteggere tutta parte inferiore-anteriore del veicolo. è stato progettato uno specifico guscio in grado di proteggere efficacemente il ripartitore di trazione nonchè il serbatoio del combustibile. Sul parabrezza anteriore troviamo un bull-bar laterale parafrasche che nell’eventualità della rottura del parabrezza può essere utile per il fissaggio di una rete di protezione. Gli specchi retrovisori sono stati sostituiti con particolari più piccoli e robusti di derivazione racing.
Le ruote specifiche da offroad, con cerchi da 19,5″, sono fornite da Pirelli e donano una maggiore altezza da terra utile per i percorsi fuoristrada. Sul tetto della cabina è posto uno spoiler/porta-attrezzi utile per carico di materiali affini alla spedizione.
All’interno del box una serie di scaffalature in lega leggera ospitano casse atte al trasporto di materiali, oltre un serbatoio gasolio aggiuntivo e n. 2 posti letto. Tutto in uno spazio molto ben sfruttato
La forma aerodinamica della cabina si sposa con il box posteriore in esclusiva lega leggera, coibentato e siglillato, che applica il concetto di cellula da trasporto/vivibile per la spedizione. Il box è composto da 2 pareti fisse (ant/post) con lati apribili ad ala di gabbiano (30/70 %) con relative serrature e piano inferiore (70%) calpestabile come base di appoggio e carico materiali. All’esterno delle ali sono posizionate le scale sabbia per disimpegno in terreni difficili.
Nella parte posteriore del veicolo alloggiano 2 ruote di scorta fissate sulla parete. Ai bordi superiori del box sono fissati 4 ganci ad anello con carico rottura 5.000 kg necessari in azioni di recupero sia per lo stesso veicolo che per altri. La dotazione tecnica si completa con un gancio a bocca di lupo posteriore per traino di altri veicoli.
{tab=Trakker 6×6}
Mezzo tecnico della spedizione sarà il nuovo Trakker AD380T45W con trazione integrale 6×6 allestito da Carrozzerie Industriali Sperotto a Sarcedo (Vi) su progetto Iveco .
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Il veicolo cabinato con configurazione motore/sospensioni tropicalizzata è dotato di 2 posti a bordo, cabina completa di roll-bar, sedili e cinture di tipo racing. Il motore potra’ contare su una potenza circa 500 cv.
Esteriormente la cabina è dotata sul parabrezza anteriore di parafrasche e di bullbar-fari sulla calandra al fine sia di proteggere la stessa che per alloggiare i 4 fari aggiuntivi. Per avere una maggiore semplicita’ e robustezza del veicolo è stata rimossa, dove possibile, ogni parte sporgente (spoiler-visiera parasole…) dove non era possibile, come nel caso degli specchi, si è applicata una razionalizzazione degli stessi particolari.
La configurazione specifica del veicolo deriva dalle esperienze dure ed estreme delle competizioni in offroad. I pneumatici impiegati sono del tipo monotraccia Pirelli Pista Ps 22 nella misura 14.00R20. Predisposta la possibilita’ di montare un impianto gonfia sgonfia pneus “esterno” utile nei cambi di fondo per migliorare la trazione stessa del veicolo.
Il box posteriore, in misura aereodinamica della cabina, è composto da soluzioni extra-serie pensate specificatamente per le necessità di una spedizione complessa e di lunga durata.
Sono stati installati serbatoi di gasolio intorno al telaio ripulito di ogni accessorio pneumatico (serbatoi) per una capienza di 800 lt, utile a dare un’autonomia di circa 1500 km.
Tutti 4 serbatoi dell’aria sono stati raggruppati nella parte posteriore inferiore sotto telatio e protetti da una lama d’acciaio. Ai bordi dello stesso nello sbalzo posteriore sono stati ricavati due ampi gavoni per stivaggio materiali vari.
un robustissimo controtelaio supporta il box con aperture laterali ad ali di gabbiano (50/50 %) con parti inferiori pedonabili ed apribili sia a 90 che 180°.
Le fiancate sono suddivise in 2 parti equivalenti piu’ una terza di minore dimensione che sulla parte dx corrisponde ad una porta finestrata dalla quale si puo’ accedere alla zona posteriore ove sono ubicati n. 2 letti ed un serbatoio in acciaio per acqua da 200 lt.
All’interno del box partendo dalla parte anteriore sono stati installati i gruppi atti alle lavorazioni meccaniche tipiche di un’officina di assistenza gare: gruppo elettrogeno da 8,5 KW, compressore aria da 100 lt, pressa meccanica, dotazione utensili manuali ed elettrici, morsa.
Una pompa elettrica gasolio permettera’ di trasferire lo stesso dai serbatoi ad altri veicoli se necessario.
Una zona per lo stivaggio di gruppi (ponti/cambio del Massif) quindi una scaffalatura per circa 30 casse di diversa cubatura per stivaggio ricambi e materiali di spedizione. Rete grigliata sulle scaffalature come fondo delle scaffalature stesse e per poter alloggiare fissando con fascette materiali voluminosi ma leggeri e quindi sfruttare al meglio lo spazio.
Il pavimento nello zone libere e’ provvisto di profili porta aste per fissaggio dei gruppi e/o materiali che vengono stivati. Ogni carico avra’ un punto di fissaggio per ottimizzare il trasporto.
E’ prevista una scaffalatura nella parte posteriore in grado di ospitare i bagagli di tutti componenti spedizione.
Il tetto, esternamente al box, e’ adibito al carico con struttura adeguata in acciao e corsie di fissaggio cinghie per i materiali/ruote che si sistemeranno. All’interno del box sono ubicati 4 fari da 500 watt che permetteranno un illuminazione a giorno tutto interno al veicolo per il lavoro notturno.
Sulla parete posteriore trovano spazion legate con cinghie e supportate da pedana n. 2 pneumatici di scorta. Ai quattro lati superiori del box, e quindi perimetralmente su tutto veicolo, sono fissati al telaio 4 ganci ad anello con carico di rottura di 10.000kg utili ad operazioni di recupero/soccorso sia del veicolo stesso che per supportare azioni di recupero di un altro veicolo. Gancio a bocca di lupo posteriore per operazioni di traino. Barra traino da 3 metri snodabile per taino sia di vetture che di camion.
{tab=Musoni 330.30 ANW}
Tornano con Overland 12, anche se in formazione ridotta, i mitici IVECO 330.30 ANW “musoni” che hanno fatto la storia di Overland sin dal 1995.
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Il ricondizionamento sui 2 veicoli (Mensa e Dormitorio) è stato eseguito in modo relativamente “leggero” considerando che altrimenti avrebbe stravolto i concetti iniziali e quindi storici attraverso i quali i veicoli vennero ideati e costruiti, questa linea di intervento è stata condivisa da IVECO a discapito di un eventuale nuovo progetto.
Si è dunque intervenuto per ripristinare gli impianti (elettrici/pneumatici/servizi) nonchè rinfrescare l’abitabilità delle cellule (interventi di pulizia, verniciatura, sostituzione alcune parti come finestre, lavandini,frigo).
Molta attenzione è stata posta al miglioramento delle più importanti funzionalità delle cellule stesse: nel Mensa, la zona cucina dove è stato sostituito il piano cottura/lavello ed il bagno; nel Dormitorio oltre al ripristino del bagno (sostituzione lavello e rubinetti), la pulizia e il colore alle pareti, è stato ripristinato nella sua posizione originaria anche il quadro elettrico di bordo che controlla tutte le funzioni.
In entrambi i veicoli i serbatoi gasolio dei riscaldatori Webasto sono stati forniti di bypass diretto con i serbatoi gasolio di servizio per evitare faticosi e problematici rabbocchi.
Ma la parte forse più importante, e complessa, è stata la riparazione della carrozzeria e la riverniciatura globale dei veicoli con vernice speciale in grado di resistere ad ogni estremo climatico.
Il lavoro completato non senza difficoltà viste le dimensioni dei mezzi, ha riportato i due 330.30 Mensa e Dormitorio al loro splendore iniziale.
Grande cura, infine, è stata posta alla fase di ricondizionamento meccanico. Pur con solo 200.000Km c.a i veicoli non presentavano guasti particolarmente gravi, si è convenuto quindi, per motivi di affidabilità, di rivedere valori motore, rifacimento completo degli impianti frenanti, revisione del cambio, ingrassaggio e sostituzione di ogni liquido di servizio, riparazione degli impianti pneumatici e sistemazione di tanti piccoli guasti che possano rendere il veicolo più funzionante possibile (riparazione vericello ruota scorta-contakm-maniglie porte-impianti elettrici di servizio ottimizzati-supporti motore sostituiti ecc).
A completamento dei veicoli non mancano delle nuove coperture 14.00R20 Pirelli Pista PS 22 pneus specifiche per il fuoristrada, derivanti da impieghi militare/sportivi.
Entrambi i veicoli sono stati dotati di un argano idraulico (l’ormai famosissimo “verricello”) che nelle scorse edizioni erano in dotazione ai mezzi Officina e Cisterna. Argani idraulici, come ben sapete, utilissimi nei recuperi dei mezzi stessi o di altri veicoli in difficoltà.
{tab=Massif 4×4}
Mezzi leggeri della spedizione sono i due Massif 25S15SW denominati “Gran Raid”, vetture 4×4 in configurazione “lunga” e meccanica preparata con kit tropicale. L’allestitore TruckTech, in collaborazione con Iveco , ha curato direttamente l’allestimento dei veicoli.
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Queste vetture estremamente agili saranno dedicate al trasporto del team di Overland Network e degli operatori TV.
Ogni veicolo è in configurazione 4 posti ed ha una paratia divisoria dal vano carico posteriore. Alla parte anteriore è stata dedicata grande cura con l’apposizione di un innovativo bull-bar con una griglia paraurti rinforzata in grado di proteggere efficacemente i fari di serie ed alloggiare 4 fari supplementari. Sottoscocca troviamo un paracoppa integrale e gli agganci per il verricello elettrico in dotazione specifica per questo tipo di vettura. Sul cofano trovano posto delle funi da traino ed accessori mutuati dalle esperienze in competizioni offroad.
Sulle fiancate e’ stata rimossa la parte inferiore della carrozzeria per lasciare posto a protezioni tubolari che, abbinate alla maggior altezza da terra data dai pneumatici Pirelli Scorpion Mud specifici da off road, garantiscono un miglior angolo di dosso ed una impareggiabile protezione dagli urti.
Le fiancate posteriori sono stae modificate, così come la porta posteriore, eliminando i vetri e chiudendo con lamiera integrale per rinforzare la struttura e donare maggior sicurezza e rigidità alla vettura stessa.
Sul portabagagli sono fissate le scale sabbia per disimpegno.
L’interno dell’abitacolo differisce dal modello di serie unicamente per l’aggiunta di un quadro elettrico di controllo e delle Camel-Bags: borracce appese dietro i sedili, personali per ogni occupante, per avere riserva di acqua fresca da bere durante la marcia.
La parte posteriore esterna della vettura e’ contraddistinta dal fissaggio di accessori per offroad come la tanica aggiuntiva, la ruota di scorta viene invece alloggiata all’interno del vano di carico su cui troneggia il serbatoio gasolio aggiuntivo da 140 lt e le opportune scaffalature per stivaggio dei materiali specifici sia per gli operatori Tv che per altri occupanti delle vetture (sistemi per collegamenti satellitari, attrezzature informatiche e tecniche…).
Il gancio specifico centrale posteriore fissato al telaio ha reso necessario il rifacimento completo del paraurti posteriore, presenti anche delle griglie specifiche sui fari posteriori per protezione da urti in manovra.
A differenziare esternamente i due mezzi troviamo sul primo un gradino nel lato sinistro per salire sulla bagagliera superiore della vettura mentre la seconda vettura, dedicata alle riprese video, ha una botola che consente agli operatori riprese sporgendosi in sicurezza dall’interno della cabina.
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