Il sesto capitolo dell”avventura di Overland si arricchisce di significati importanti. Non solo il brivido di una sfida appassionante come sempre, ma anche un omaggio ad un ambiente maestoso quanto fragile: la montagna, a cui le Nazioni Unite hanno ufficialmente dedicato il 2002. Nel corso dei loro viaggi ai quattro angoli del pianeta, i camion arancioni di Overland hanno affrontato quasi tutti i principali rilievi della terra, dall”Himalaya alle Ande. Nel 2002, con Overland 6, l”attenzione si sposta più vicino a casa alla scoperta di paesi, popoli e paesaggi che come noi si affacciano sull”azzurro del Mediterraneo.

Terre vicine e proprio per questo spesso sottovalutate a favore di orizzonti lontani, nonostante la loro infinita ricchezza di suggestioni. Obiettivo di Overland 6 sarà catturare il fascino delle montagne e delle loro popolazioni, depositarie di tradizioni antiche come la roccia in cui affondano le proprie radici, depositarie di un patrimonio che appartiene a tutti noi. Su questo scenario in verticale, fatto di precipizi e sentieri impervi, l”impresa di Overland 6 si giocherà come di consueto all”insegna dell”imprevisto, della difficoltà. E ancora una volta uomini e mezzi saranno chiamati a dare il meglio di se stessi – ma nemmeno questa è una novità.

Gli ingredienti per un”impresa in grande stile ci sono tutti e in quantità. L”itinerario prende avvio dall”Italia, percorrendola tutta dalla Sardegna alla Sicilia, su per gli Appennini e attraverso la corona delle Alpi. Poi si snoderà giù per i Balcani, affrontandone i rilievi più remoti ma documentando anche la ricostruzione dopo i recenti conflitti che hanno colpito la Croazia, la Bosnia e gli altri paesi della ex Jugoslavia. Dai luoghi più magici della Grecia i quattro camion arancioni di Overland si sposteranno in Turchia e in Medio Oriente, visiteranno il Libano, la Siria e la Giordania e si prepareranno alla seconda parte della sfida: l”incontro con il deserto.

Dopo aver percorso i luoghi santi dell”Antico Testamento nella Penisola del Sinai, l”avventura entra nel vivo. Incontreremo il Sahara in Egitto e in Tunisia, lo affronteremo in Libia dove le rovine di antiche città romane si alternano alle oasi e alle dune più grandi del mondo, ci immergeremo nelle sue sabbie infuocate attraversandone le distese roventi in Algeria, alla scoperta delle incredibili meraviglie che la natura ha saputo creare con la forza del vento e delle testimonianze di popolazioni antiche come il mondo che hanno affidato alla roccia le proprie testimonianze. Dall”altro capo del deserto più grande del pianeta ci attende il Marocco, con le sue raffinate città a cui fanno da contraltare le aspre vallate dei Monti dell”Atlante con le loro comunità berbere. Dall”altro lato dello Stretto di Gibilterra ci ritroveremo nuovamente in Europa, nella Penisola Iberica, ad un passo da casa. Poche migliaia di chilometri e Overland 6 raggiungerà la propria meta, Genova.

Per completare l”anello azzurro del Mediterraneo saranno necessari quasi 30.000 chilometri di viaggio attraverso tre continenti per un totale di oltre cinque mesi al volante. Ancora una volta il diario per immagini di questa eccezionale impresa sarà oggetto di una trasmissione in tredici puntate che andrà in onda su Raiuno. Overland 6 riconferma il proprio impegno a favore dell”Unicef ed è parte del calendario ufficiale delle manifestazioni indette nell”ambito dell”Anno Internazionale delle Montagne proclamato per il 2002 dalle Nazioni Unite.