La spedizione, “Overland”, è stata impegnata nel percorso Lisbona – Pechino
( Europa, Asia), un tragitto lungo strade e territori poco conosciuti ma pieni di umanità, e ha portato aiuti ai centri UNICEF.
Essa rappresenta la quarta fase dell” avventurosa impresa Overland.
Le scorse fasi sono già state compiute con successo.

Overland 4 ha affrontato le steppe, i deserti e le alte vette dell”Asia Centrale, destreggiandosi tra le montagne più alte del mondo in assenza quasi totale di infrastrutture. I rigori del clima, l”isolamento ma anche il crollo dell”impero sovietico, la guerriglia ed il banditismo sono tutti elementi che hanno contribuito al rapido deterioramento delle poche strade esistenti.

Il 24 marzo 1999 Overland 4 ha lasciato l”Europa alla volta dei misteriosi altipiani dell”Asia Centrale. La destinazione finale, Pechino, è stata raggiunta il 24 agosto dopo un lungo viaggio attraverso le catene montuose più imponenti del mondo, tra vallate e precipizi mozzafiato, tra nevi e deserti d”alta quota. La grandiosità di una natura impietosa e trionfante, eterna davanti al sorgere e tramontare degli imperi umani, è stata il motivo dominante di Overland 4. A questa nuova grande impresa Raiuno dedicherà una trasmissione in 13 puntate, prevista nel 2000.

L”itinerario di Overland 4 si è presentato ancora una volta denso di suggestioni, ricco di storia, carico dei problemi che contraddistinguono questa fine di millennio: guerra, fame, ignoranza, schiavitù di fatto. Overland perciò ha scelto di rinnovare l”ormai consueto impegno a favore dell”Unicef, promuovendo azioni e raccolte di fondi che stanno dando risultati molto soddisfacenti. Overland si fa portabandiera in particolare della Convenzione dei Diritti dei Bambini, il documento internazionale a cui hanno aderito più paesi al mondo, di cui nel 1999 ricorre il decennale.