[venerdì 16 aprile] Ci svegliamo con il canto dei galli al sorgere del sole. Lasciamo il villaggio che ci ha ospitati per la notte non prima di aver fatto un abbondante colazione.

Attraversiamo villaggi su villaggi, ex campi minati e campi profughi. Incrociamo spesso relitti di carri armati e residui di munizioni, tanti segni della guerra che fino a non molto tempo fa ha violato queste terre. Per fortuna non mancano paesaggi naturali mozzafiato e particolarità culturali che spesso ci fermiamo, incuriositi, ad ammirare.

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La strada non sembra peggiorare ma neanche migliorare e non possiamo percorrere più di 170 km, anche per oggi non riusciremo a raggiungere Kalemie.

Come la sera precedente ci fermiamo in un villaggio lungo la strada dove montiamo il CinemArena. La curiosità della gente nei nostri confronti è fin eccessiva e veniamo seguiti in ogni nostro movimento da decine di bambini.