[domenica 7 febbraio] Mattinata a Kumasi spesa nell’interessante visita alla città.
Alle 11 ci ritroviamo per andare al palazzo del “re” Ashanti per la festa a lui dedicata.
Veramente impressionante la corte delle autorità che staziona sotto ombrelloni coloratissimi segno distintivo della casta e della famiglia di appartenenza.
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L’arrivo del re è preceduto da danze e musiche dei suonatori di corno nonchè da un gruppo di guardie del corpo tutte in antichi costumi che reggono scettri d’oro massiccio. Il re accetta la presenza di alcuni di noi e il cerimoniere dice della presenza della spedizione Overland, dello scopo umanitario e della produzione del documentario che il nostro capo spedizione promette di inviare quando pronto. In seguito al nostro annuncio al re la nostra “delegazione” viene ricevuta dal re che ci stringe calorosamente la mano.
Nel primo pomeriggio, appena congedati dalla festa, saltiamo sui veicoli e riprendiamo il nostro viaggio in direzione sud.
Percorriamo 250km, alle 21 inoltrate decidiamo di fermarci all’interno del campeggio di un parco naturale dove ceniamo fra gli sguardi interdetti di un gruppo di babbuini.