pomodori bioplasticaOrmai non ci sono più dubbi: la tecnologia applicata ai temi ambientali non può che regalare enormi soddisfazioni, sotto il profilo sia ecologico che economico. L’ultimo caso è il progetto che vede coinvolte due importanti aziende, la casa automobilistica Ford e la produttrice di salse alimentari, tra cui il ketchup, Heinz.

L’obiettivo è quello di produrre bioplastica, da utilizzare per i componenti interni delle automobili, a partire dagli scarti di pomodoro, principalmente bucce, ma anche semi e gambi. Secondo gli specialisti tecnici Ford, da questi scarti alimentari è possibile ricavare un materiale leggero e al tempo stesso molto resistente, in grado di impattare in maniera ridotta l’ambiente, pur mantenendo elevati gli standard di qualità.

pomodori bioplastica

Al momento sono in corso i test per verificare l’efficacia dei bio materiali, e se le risposte dovessero essere positive ci troveremmo di fronte ad una nuova era della produzione di componenti per auto. Inizialmente si pensa a piccoli interventi interni, come i vani portaoggetti o le staffe reggicavo, ma questo potrebbe essere solo l’inizio verso l’introduzione della bioplastica anche in ambiti di più largo respiro.

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Per ora accontentiamoci di questo tentativo, che presenta anche una forte valenza simbolica: proprio le auto, che sono oggi tra gli elementi più inquinanti del pianeta, adottano misure di tutela ambientale rivoluzionarie e all’avanguardia. L’industria alimentare e quella automobilistica unite a favore di un riutilizzo intelligente e sostenibile degli scarti alimentari. D’altronde, nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.