Organic London SkyscraperNo, in questo caso non si tratta d’incuria e negligenza, ma di un progetto destinato a rappresentare il futuro dell’ecologia urbana: il grattacielo realizzato con rifiuti e scarti di plastica degli stessi condomini che lo abitano.

L’Organic London Skyscraper, infatti, non è solo il frutto di una mente visionaria, ma un progetto ben saldo e pronto a partire della capitale inglese. Il concetto è molto semplice: si tratta di una struttura principale in acciaio che viene terminata, man mano, con pannelli rigidi realizzati con rifiuti e plastica riciclata, applicati su una impalcatura in bambù.

Organic London Skyscraper

Gli abitanti del grattacielo, quindi, contribuiscono alla sua progressione verticale. Per avere un’idea, basti pensare che con 80 bottiglie di plastica si realizza un pannello isolante, mentre con 75 Kg di rifiuti è possibile ottenere un pannello termoisolante.

Organic London Skyscraper

L’Organic London è quindi una sorta di struttura vivente, che si accresce “cibandosi” dei rifiuti dei suoi stessi abitanti, abbattendo i costi di costruzione e quelli relativi allo smaltimento dell’immondizia. Secondo gli ideatori del progetto, oltre ad essere facilmente attuabile, il grattacielo ecologico è anche rapido da realizzare; le loro stime parlano infatti di un anno perché, con i rifiuti degli inquilini, si possa completare la facciata. Negli ultimi mesi si parla sempre più di ecologia urbana e di progetti altamente innovativi, che hanno lo scopo di recuperare gli scarti prodotti da una società che non riesce più a gestire i propri consumi. Organic London Skyscraper è una nuova sfida della modernità, e alla modernità.

 

Images Courtesy of Chartier Corbassons architectes