inquinamento acusticoLa Commissione Ambiente del Parlamento Europeo ha proposto un decreto approvato a grande maggioranza, che prevede la riduzione dei decibel delle auto a 68 entro il 2025, con alcune eccezioni per auto particolarmente potenti.

Con questa iniziativa ecologica ci si pone come obiettivo quello di ridurre il rumore provocato dal traffico, soprattutto cittadino, causa di stress, di disturbi del sonno e problemi di concentrazione, oltre che di funzionamento alterato degli organi con conseguente insorgenza di malattie cardiovascolari.

Ovviamente la riduzione sarà graduale nel tempo, prima di arrivare ai 68 db previsti per il 2025; le eccezioni includono una tolleranza da 1 a 9 decibel per i mezzi con motori particolarmente potenti e il raggiungimento massimo di 79 decibel per i mezzi pesanti (oggi fissato a 81).

Sempre all’interno della stessa proposta, i parlamenti della Commissione Ambiente, guidati dal conservatore Miroslav Ouzky, hanno richiesto anche che le nuove auto siano dotate di informazioni riguardo i livelli di rumore e la presenza o meno di sistemi integrati per ottimizzare l’utilizzo degli pneumatici e del carburante.

Al contrario, viene richiesto ai veicoli a motore di emettere un rumore almeno a livelli minimi di udibilità, in modo che possano essere percepiti e quindi notati dai pedoni; il tutto per aumentare la sicurezza, visto che l’estrema silenziosità dei mezzi elettrici è sì un vantaggio per l’ambiente e per la salute delle persone, ma pone il serio rischio di causare un numero maggiore di incidenti.