L’argomento ecologia è ormai sulla bocca di tutti, e di un’attualità estrema che nessun settore del commercio sembra volersi lasciar scappare l’opportunità di utilizzarlo come forma di marketing. Sarà quindi anche una moda, ma almeno ha lo scopo di ridurre l’impatto della produzione industriale sull’ambiente.
E per restare in tema di moda, una delle novità per quanto riguarda l’ecologia è rappresentata dai jeans della Levi’s, realizzati secondo una visione sostenibile. Questi pantaloni, che appartengono alla collezione Waste Less (“spreca meno”), vengono realizzati utilizzando almeno il 20% di materiali riciclati, mantenendo comunque uno standard qualitativo molto alto.
La Levi’s diventa quindi il primo brand nel settore della moda a produrre vestiti di alta qualità dai rifiuti. Detta così, potrebbe non funzionare a livello di mercato, ma in realtà si tratta di una lavorazione certosina di materiali riciclati (circa il 20% del totale del tessuto, che corrispondono ad otto bottiglie di plastica per ogni jeans prodotto), abbinata alla solita ricerca del design. L’azienda statunitense non è però nuova ad iniziative ecologiche, visto che lo scorso anno si è resa protagonista di un interessante primato, riuscendo a risparmiare circa 360 milioni di litri di acqua grazie ad una nuova tecnica di finissaggio. Al momento inoltre, sta lavorando per cercare di ridurre il consumo idrico in tutta la filiera, dall’irrigazione dei campi di cotone fino alle lavanderie. I jeans Levi’s ottenuti da materiali riciclati sono già disponibili per uomo, mentre la versione femminile si dovrà aspettare l’uscita della collezione primavera estate 2013.