L’anno del Dragone è stato emblematico per la Cina: è ormai la potenza economicamente più forte, sta vivendo una sviluppo senza precedenti e ora vuole imbarcarsi in una nuova missione. Si tratta dello Spazio, della Luna per la precisione, che il governo di Pechino è intenzionato a raggiungere entro il 2013, il prossimo anno quindi.
In realtà questa data è stabilita per l’invio di una sonda, che acquisirà tutti i dati necessari per preparare il terreno della missione; le tempistiche relative ad un ipotetico sbarco non sono ancora state rese note.
Sicuramente, comunque, si segue un percorso iniziato nel 1999, dopo il lancio della sonda Shenzhou-1, cui ha fatto seguito quella della Shenzhou-2, dotata di un equipaggio costituito da animali di piccola taglia. Nel 2003 è stato il primo uomo cinese nello spazio, mentre lo scorso anno è stata la volta della prima donna cinese, nell’ambito di un progetto che prevedeva un ‘volo’ di tredici giorni a bordo della nave Shenzhou-9 e il primo tentativo di docking manuale, procedura necessaria per costruire una base con equipaggio permanente.
Ora la crescente influenza della Cina vuole riproporsi anche a livello spaziale, come accade per Stati Uniti e Unione Sovietica nei lontani anni ’60. Il prossimo anno il lancio della sonda segnerà un vero e proprio spartiacque, e dall’Amministrazione statale della Scienza, Tecnologia e Industria sembra che tutto proceda liscio.