medusaQuando pensiamo a creature come alghe, insetti o meduse, il cibo non è sicuramente il primo pensiero, anzi immaginiamo cucine disgustose provenienti da angoli remoti della terra.. forse, però, ancora per poco.. il motivo?

Una ricerca dell’Ise Cnr, l’istituto per lo studio degli ecosistemi, ha infatti portato alla luce come alimenti quali insetti, meduse o microalghe possano essere di beneficio al nostro organismo, oltre ad essere particolarmente abbondanti in natura.

Questi cibi saranno motivo di discussione all’Expo 2015. In realtà non si tratta di fantacucina, anzi, nel Sud est asiatico ed in Sud America, ad esempio, le cavallette e le larve di coleottero vengono tranquillamente consumate grazie al loro importante apporto calorico, proteico e di sali minerali e alla loro facile ed economica reperibilità.

In Australia, se vogliamo un paese molto vicino a noi dal punto di vista culinario, le meduse rappresentano una prelibata portata di pesce. E pensare che le coste pugliesi pullulano di una specie di medusa, la Cotylorhiza tuberculata, dotata anche di un composto attivo efficace contro il tumore al seno. Le microalghe contengono ricche quantità di acidi polinsaturi, benefici per cuore e cervello ed erano utilizzate già dagli aztechi. Nel futuro, sempre secondo i ricercatori, si farà uso prevalentemente di farine di insetti, soprattutto per sostituire quelle di pesce nel mangime per gli animali. Curiosi di assaggiare pesti di grilli o zuppe di alghe? Pazientate ancora, perché l’iter di accettazione da parte dell’Europa potrebbe essere piuttosto lungo.