Km: 115; media oraria: 25 km/h
Dislivello in salita: m 970
Tempo di percorrenza:ore 5

Prima tappa di montagna. La parte iniziale, pianeggiante, si sviluppa tra campi coltivati a girasoli. Poi si inizia a risalire a serpentine ma con pendenza sempre graduale lo stretto canyon del fiume Chuy. A fianco della strada sono numerose le yurte che offrono miele ma soprattutto kumys, il latte di cavalla che è la bevanda quotidiana dei pastori kirghisi. Al termine del canyon si apre un vasto altopiano che si percorre in leggera salita per raggiungere i 1600 metri della città diBalykchy, uno squallido insediamento di fatiscenti edifici e condomini, uno dei quali ci ospita in due appartamenti. Daniela ha a disposizione lo studio della locale ginecologa e dorme sul lettino di visita delle clienti. Alle 16 trasferimento in spiaggia per un pomeriggio balneare nella “Versilia del Kirghizistan” ai piedi di montagne rivestite da ghiacciai, prima della cena al ristorante e il solito torneo di scopa d’assi.