Km: 89+70 ;
media oraria: 31,3 + 31 km/h
Dislivello in salita: 300 m; 230 m
Tempo di percorrenza: ore 2,45 + 2,15
Il monastero rupestre dei Mille Buddha di Mogao, nei pressi di Dunhuang, viene considerato la più alta espressione dell”arte buddhista non solo lungo la “via della seta”, ma anche dell”intera Cina. Una meta, insomma, che non potevamo perdere anche perché il nostro tracciato passava a solo un centinaio di chilometri dal monastero. Non va poi dimenticato che nei pressi di Dunhuang si trova il passo di Yumenguan, la mitica” Porta di Giada” considerata il confine più occidentale della Cina fin dai tempi della dinastia del Han occidentali (II secolo d.C) che sotto l”imperatore Wudi vi avevano posto il termine della Grande Muraglia da loro costruita. Da essa passava il ramo della Via della Seta diretta a Loulan e alle oasi settentrionali del Tarim. Partiti da Xingxingxia scendiamo quindi di buon mattino, sempre tra le sassaie del deserto, al bivio di Liuyuan. Qui lasciamo provvisoriamente la nostra strada e con un trasferimento di un centinaio di chilometri sui pulmini ci portiamo a Dunhuang dove godiamo di un pomeriggio di riposo. Il giorno seguente di mattina visitiamo lo straordinario complesso monastico che presenta circa 400 grotte che contengono 45.000 metri quadrati di affreschi murali e 2.000 sculture. Nel primo pomeriggio ci trasferiamo infine con i pulmini a Liuyuan per completare la tappa: 70 chilometri di leggera discesa che ci portano in un paio d”ore all”oasi diAnxi.