Probabilmente il nome Elon Musk non dice molto, ma se lo associamo a Tesla Motors (o a paypal) allora cambia tutto. Il fondatore della casa automobilistica che ha rivoluzionato il modo di vedere le vetture elettriche sta già pensando a nuove frontiere da superare.
Una di queste è l’auto volante: durante la presentazione della Tesla S, domenica scorsa a Londra, Musk ha dichiarato di averci pensato, ma, vista la reale complessità del progetto, molti hanno pensato stesse scherzando. Tuttavia, le affermazioni fatte da un uomo che ha creato una linea di auto elettriche assolutamente sconvolgente e impensabile per design e prestazioni, non devono essere prese troppo alla leggera.
Non dimentichiamo nemmeno che Elon Musk ha creato anche la Corporation SpaceX, dedicata alla realizzazione di veicoli spaziali per il trasporto umano; insomma, parliamo di un uomo visionario ma pragmatico al tempo stesso. È sempre lui a dire che è possibile realizzare una macchina volante, il problema è come fare in modo che possa essere silenziosa e sicura.
Forse più sicura e fattibile è un’altra proposta, comunque sempre futuristica: la macchina sommergibile. Nel 2013 Musk prese spunto da un anonimo acquirente, che spese 550.000 sterline per acquistare la Lotus Esprit bianca sottomarina guidata da Roger Moore nel film La spia che mi amava, per dichiarare di voler trasformare il pezzo da collezione (interamente operativo sott’acqua ma non adatto alla strada) in un veicolo in grado di passare dall’acqua alla terra senza problemi. L’obiettivo è però quello di realizzare una macchina sommergibile più per dimostrarne la fattibilità che per fare mercato, vista la trascurabile fetta di persone in grado di potersela permettere.