Mangiare in Belgio: non solo cavoletti, ricetta della carbonata fiammingaLa gastronomia del Belgio, aldilà di facili stereotipi, può riservare piacevoli sorprese. Facciamo prima di tutto una panoramica generale sulle abitudini dei belgi a tavola. Il pasto centrale per la popolazione è la cena, occasione in cui la famiglia si riunisce intorno ad una tavola. Il pranzo invece è spesso ridotto a uno spuntino veloce. Per cena si consuma solitamente un piatto unico e completo, tutto al più accompagnato da un dolce. Quasi tutte le ricette della cucina tipica belga quindi sono proprio dei piatti unici. Sappiamo bene che le verdure e i legumi sono freschi e buonissimi: non solo i famosi cavoletti di Bruxelles.

 

Ma anche la carne è di alto livello: tipico è il Boudin, una salsiccia di maiale cucinata con uova sbattute e pane inzuppato nel latte. Data la vicinanza con il mare non mancano ricette di pesce. Numerosi anche i patè, provenienti dalla zona delle Ardenne. Per quanto riguarda i dolci vanno molto i biscotti secchi e le crepes. Famosissime le gaufres, servite con marmellata o cioccolato sciolto a bagnomaria.

Oggi vi proponiamo la ricetta della Carbonata fiamminga, un sostanzioso piatto di carne rosolata nello strutto. Spesso viene accompagnata con pane e senape.

Ingredienti per 6 persone:
1,5 kg di girello
Strutto
33 dl di birra
Sale, pepe, cipolla e zucchero
Aceto

Preparazione:
Tagliate il girello a fette spesse circa 1 cm. Fate fondere lo strutto, aggiungete le cipolle e mettete a rosolare la carne. Innaffiate con la birra e finite di coprire con acqua. Unite le spezie e coprite con un coperchio. Dopo aver portato velocemente ad ebollizione, fate cuocere per circa due ore. Intanto in un’altra pentola unite aceto e zucchero per fare il caramello. Unite alla carne e fate cuocere per altri 30 minuti.