Km:113;
media oraria: 22 km/h
Dislivello in salita: m 1750
Tempo di percorrenza: ore 5

Questa tappa ci introduce nel cuore delle montagne del Kirghizistan che ci stupiscono per la grandiosità dei loro paesaggi. Un primo canyon ci porta nella conca del lago Orto Tokoi dove ci fermiamo a rattoppare le gomme visto che la pessima strada ha provocato ben sei forature. Sempre seguendo il corso del fiume Chuy raggiungiamo poi la grande conca del paese di Sary Bulak dal quale inizia la vera e propria salita al passo Dolon di 3000 metri. A quota 2600 iniziamo a guardarci attorno per vedere dove si trova il nostro accampamento di yurte, ma giunti già a 2800 metri non troviamo niente. Il passo è poco sopra di noi, a 3.000 metri. Momento di panico, ma poi giungono i kirghisi per avvisarci del ritardo del camion che deve trasportare le yurte da montare. In circa tre ore una dozzina di kirghisi montano sei grandi yurte (le tende dei pastori nomadi) dove pernottiamo con i sacchi a pelo su materassi. La cena, preparata da noi, è ovviamente a base di pastasciutta con patate e pomodoro. Alla mattina la temperatura esterna è di cinque gradi.