Traiamo profitto di questa tre giorni di sosta a Teheran in attesa della concessione dei visti da parte del consolato del Turkmenistan. Il 5 giugno a Teheran visitiamo l´ex palazzo estivo dello Shah, ma soprattutto la casa in cui visse Khomeini dopo la rivoluzione, una visita molto emozionante per la spiritualità del posto e anche per il gran numero di pellegrini che ci accolgono con grande simpatia. Su di un enorme schermo corrono le sue storiche immagini Il 6 giugno voliamo a Persepolis partendo alle 5 del mattino, per essere 1000 chilometri più a sud, per visitare il sito
archeologico più importante del Paese, un tuffo nella grande storia che vide tra il VI e il IV secolo a.C. la Persia dominare il mondo con Ciro, Dario, Serse. Rientriamo a notte fonda essendo oltre la mezzanotte. Il 7 giugno è dedicato all´acquisto di acqua e di viveri e alla preparazione logistica e tecnica della parte finale del settore persiano, il più impegnativo per il caldo torrido del deserto. E non sappiano se e quando avremo a disposizione un servizio Internet in grado di spedire qualche nota, ma soprattutto qualche fotografia. Fortuna vuole che a breve Beppe Tenti tornerà in Italia portando con sé quindi il prezioso materiale di riferimento.
Nella moschea dove predicava Khomeini assime ai pellegrini iraniani
Foto ricordo con lo sfondo delle monumentali rovine di Persepoli.
Sandro Terraneo impegnato in un momento dei grandi tornei di scopa che
occupano i momenti di riposo