Cocktail Mary PickfordI cocktail più famosi sono spesso legati a nomi di artisti del passato; uno su tutti il mojito, figlioccio dell’immenso Ernest Hemingway. Ma, in generale, anche se non ne sono stati creatori, molti nomi celebri hanno contribuito a rendere famosi diversi cocktail, nominandoli nei loro libri o consumandoli a profusione. A volte, come nel caso di una delle prime dive di Hollywood, Mary Pickford, al secolo Gladys Smith, un cocktail viene creato per celebrare la bellezza, la femminilità e la bravura di un’artista.

La Smith, di origini canadesi, Toronto per la precisione, classe 1892, fu una figura monumentale del grande schermo durante la prima metà del 1900. La bionda star di film muti era conosciuta nel mondo come Little Mary, “La piccola Mary”, poiché recitava spesso ruoli di bambine o bambini anche all’età di 30 anni. Successivamente il suo soprannome divenne The America’s Sweetheart, “La fidanzatina d’America”, e nel 1928 vinse il premio Oscar come migliore attrice nel film Coquette.

Il cocktail, secondo la leggenda, fu creato in un locale di San Francisco, dalle mani di un esperto barman che volle riassumere tutte le doti della superba Mary Pickford in una bevanda, alla quale attribuì il nome stesso dell’attrice.

Il Mary Pickford è un cocktail non facile da mescere e molti barman non ne conoscono l’esistenza. Saperlo fare è sicuramente un valore aggiunto, soprattutto se lo si offre a chi è appassionato di cocktail e cinema. Vediamo la ricetta.

Ingredienti:
½ Rum bianco
½ succo di ananas
1 cucchiaio di granatina
6 gocce di Maraschino
1 ciliegia

Preparazione:
Dopo aver shakerato, con poco ghiaccio, gli ingredienti liquidi, versare in un bicchiere da cocktail e decorare con una fetta di ananas e una ciliegia.