apple usa energie alternativeSembra ormai sempre più accanita la corsa all’azienda più sostenibile, più green ed ecologica. Le case di produzione sono rivolte all’ambiente in maniera decisa, parallelamente all’accrescimento di consapevolezza al tema da parte della popolazione.

E un colosso tecnologico come Apple, da tempo al centro di numerose critiche per le condizioni di lavoro negli stabilimenti cinesi che assemblano pezzi per iPhone, iPad e Co., ha bisogno di ripulire la propria immagine. Passare all’utilizzo di fonti energetiche alternative non comporta solo un guadagno dal punto di vista dell’immagine, ma aiuta a ridurre gli sprechi e permette di risparmiare moltissimo. Il successo ottenuto da Apple, come hanno annunciato da Cupertino, è stato quello di raggiungere un utilizzo pari al 100% di energie rinnovabili per far funzionare i data center, ovvero i “custodi” dei dati, all’interno dei quali si trovano tutti le informazioni condivise in Cloud.

Il prossimo obiettivo dichiarato da Apple è quello di passare ad un’autosufficienza energetica anche per la sede centrale, che al momento sfrutta energia rinnovabile in una percentuale pari al 75%. Se da una parte è apprezzabile l’iniziativa ecologica di Apple, dall’altra non può passare inosservato il fatto che l’azienda della mela morsicata realizzi prodotti difficili da riparare e da riciclare, finendo così ad aggiungersi all’ormai enorme montagna di rifiuti tecnologici. Quindi, va benissimo optare per una nuova politica verde, ma sarebbe opportuno profondere qualche energia per ottimizzare la gestione dei prodotti in disuso.