Percorsi in h. 5 30´
media 29 km/h.
Dislivello metri 976

Una tappa molto tranquilla con una salita iniziale che in circa 20 km. ha portato il gruppo in altitudine a circa 2100 metri. Poi abbiamo avuto la bella sorpresa di una lunga discesa fino a Miyneh, a fianco di un torrente che scorre in una stretta valle. Alle 14.30 avevamo concluso la nostra quotidiana fatica raggiungendo il punto di riposo, pronti per l´ennesimo bucato, ma anche per qualche ora di meritato relax, evitando dopo la raggiuntamela il consueto temporale pomeridiano. Unico neo l´intensissimo traffico di camion e di TIR in continuo sorpasso che spesso rendeva la
strada una continua camera a gas. Si è sentita la mancanza della scorta della polizia, la stessa che puntigliosa già in Turchia ci aveva dato una grande mano, ma che ci accompagnerà anche qui. Ma ovviamente ci accorgiamo che quella era stata una comodità non indifferente e che non tutti i paesi possono assicurare questa disponibilità giorno dopo giorno. A cena festeggiamo il superamento dei primi 5000 chilometri: siamo ad oltre un terzo del viaggio! Non poco valutando con la distanza il tempo impiegato.
Per l´occasione Gianni Pitzalis, per tutti con un appellativo foriero di grandi risultati culinari, ha preparato per l´occasione una pastasciutta al sugo di pomodoro che ha preceduto un menu che ci accompagnerà sino in Cina: riso e spiedini di pollo, riso e spiedini di agnello, riso e spiedini di carne (intera o tritata), riso e montone. Il tutto con lo yogurt che qui viene sempre servito ai pasti.