Il lago Gosaikunda è un bacino d’acqua dolce che si trova all’interno del Parco Nazionale himalayano Langtang, parte del trekking nel Nepal: Helambu, dai laghi sacri Gosaikunda alla valle Langtang
L’importanza del lago Gosaikunda è da attribuire anche alla sua funzione di sito religioso; la mitologia hindu riconosce Gosaikunda come la dimora delle divinità Shiva e Gauri. Le sue acqua sacre sono considerate particolarmente importanti durante il Gangadashahara e il festival sacro Janai Purnima, durante il quale migliaia di pellegrini proveniente dal Nepal e dall’India visitano l’area. Secondo la leggenda, il lago Gosaikunda si sarebbe formato dopo che Shiva, stanco e ammalato, piantò il suo tridente sacro nella roccia, generando tre torrenti.
Il lago Gosaikunda è anche famoso per i percorsi di trekking, il cui inizio è spesso presso il villaggio Dhunche o Syabru Besi, entrambi sul lato del Langtang. In alternativa è anche possibile partire da Sundarijal, alla periferia di Kathmandu.
Partendo da Dhunche, il primo giorno prevede una ripida e lunga salita a Chandan Bari, a quota 3.200 metri; il secondo giorno si arriva fino a Laurebina, a 3.700 metri. Da qui è possibile salire direttamente a Gosaikunda, anche se l’ascesa troppo rapida può causare problemi, oppure (come molti fanno) stare a Laurebinayak e godersi lo spettacolo del tramonto e dell’alba con la vista spettacolare sul Langtang e sul Ganesh Himal. La discesa da Gosaikund a Sundarijal richiede circa 4 giorni, passando per Laurebina e Phedi o Ghopte. Gli alloggi sono facili da trovare e piuttosto numerosi, anche se molto spartani. I tracciati sono ben segnati, ad eccezione di quello tra Ghopte e Thorepati, dove bisogna quindi prestare molta attenzione.